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Assicurazioni: problem solver 

Assicurazioni e risparmio gestito. Ecco un binomio che spesso si rivela vincente per i risparmiatori italiani.

Il connubio tra soluzioni assicurative e prodotti finanziari offre infatti la possibilità di coniugare assieme le opportunità di rendimento (cioè la valorizzazione del patrimonio) con la protezione da tutti i rischi (morte, infortuni, malattie o danni materiali) che minacciano il benessere economico di una persona e della sua famiglia.

In Italia i prodotti assicurativi sono molto diffusi e per questo vogliamo provare a vedere insieme tutti i loro pregi e potenzialità.

Polizze assicurative del ramo danni

Per capirlo, bisogna innanzitutto fare una premessa: il settore assicurativo si divide in due grandi rami: Il Ramo Danni e il Ramo Vita.

Fanno parte del ramo Danni tutte le polizze che proteggono da determinati rischi che gravano sull’assicurato, per esempio quello di subire un infortunio, una malattia, un decesso, una calamità naturale, un incendio all’abitazione o un incidente stradale.

Il sottoscrittore della polizza versa una somma in denaro (premio) e la compagnia si impegna a erogare un indennizzo o a prestare assistenza nel caso in cui si verifichi l’evento coperto dall’assicurazione. 

Polizze assicurative del ramo vita

L’altra grande area che compone il mercato assicurativo è il Ramo Vita, che raggruppa tutte le polizze sottoscritte dai risparmiatori con finalità d’investimento, cioè per crearsi un capitale finanziario. L’assicurato versa un premio in denaro che poi viene investito dalla compagnia e si rivaluta nel tempo.

Le polizze Vita più diffuse in Italia sono di due categorie: quelle del Ramo I che investono nelle Gestioni Separate, cioè in particolari gestioni finanziarie create dalle compagnie assicurative, con un patrimonio che è composto da titoli di stato e altre obbligazioni di alta qualità, a basso rischio.

Sempre nel ramo Vita, un’altra categoria di prodotti molto diffusi è rappresentata dalle polizze Unit Linked (o polizze del Ramo III) che investono il capitale dell’assicurato in un paniere di fondi comuni, che possono essere di vario tipo, per esempio monetari, obbligazionari oppure azionari (per chi cerca maggiori opportunità di rendimento nel medio e lungo periodo).

Negli ultimi anni, si sono diffuse inoltre le polizze multiramo che combinano le opportunità di rendimento offerte dalle Unit linked con la protezione del capitale garantita invece dalle Gestioni Separate, cosiddette polizze “ibride”.

Polizze assicurative: perché servono al passaggio generazionale?

Il controllo del rischio è un elemento importante negli investimenti assicurativi.

Nel nostro paese le polizze sono indubbiamente diffuse però ci sono alcune categorie di prodotti che non vengono apprezzati come meriterebbero. Non è il caso delle polizze del ramo Vita che nel 2021 hanno raccolto in Italia circa 111 miliardi di euro (Dati Ivass) con una crescita del 5,9% rispetto all’anno passato, confermandosi prodotti finanziari molto amati dai risparmiatori.

Molto meno consistenti sono stati invece i premi destinati dagli italiani nel 2021 al ramo Danni, pari a 39 miliardi di euro (+2,9% su base annua). Se si escludono però le polizze Rc Auto (obbligatorie per legge per gli automobilisti), il dato della raccolta Danni scende a 23 miliardi di euro.

La protezione dal rischio garantita dalle polizze ha una funzione importantissima anche nel proteggere il patrimonio e la ricchezza finanziaria. Si pensi per esempio all’importante funzione di una polizza contro il rischio morte, che assicura un capitale (anche consistente) ai figli ed eredi dell’assicurato in caso di decesso prematuro, che può comportare una pesantissima perdita di reddito per la famiglia.

Stesso discorso per una polizza contro gli infortuni e le malattie o contro gli incendi e gli scoppi, che proteggono di solito una delle componenti maggiori del patrimonio della famiglia, cioè l’immobile di proprietà. Nel caso delle polizze del Ramo Vita, c’è un altro elemento importante da sottolineare. Il capitale accumulato con le polizze di questo tipo gode di alcuni vantaggi fiscali e normativi.

Il capitale maturato è iper legge impignorabile e insequestrabile da eventuali creditori ed è esente pure dall’imposta di successione. Per questo le polizze Vita sono particolarmente adatte a gestire il passaggio generazionale della ricchezza, cioè il trasferimento del patrimonio tra una generazione e l’altra della famiglia, dai genitori ai figli fino ai nipoti. Senza dimenticare, infine, che le polizze Vita consentono anche di indicare eventuali beneficiari al di fuori degli eredi legittimi, permettendo così una certa flessibilità nelle pratiche di successione.

Se vuoi approfondire le tematiche evidenziate non esitare a chiamare in Agenzia, dove troverai dei consulenti esperti a tua disposizione per una consulenza gratuita. 

Giovanni Leonardi